Speciale Sposa, Sposarsi a Roma, le Location e Via Libera Anche alle Coppie Gay

16 Maggio 2015   17:51  

Sarà approvato in giunta la prossima settimana il regolamento di attuazione della delibera 'Sposarsi a Roma' che aprirà le porte di location private e pubbliche del calibro, ad esempio, del Giardino degli Aranci o dei Mercati di Traiano, per pronunciare il fatidico sì. E non si parla solo di nozze, ma anche di unioni civili.

"Il consiglio comunale ha approvato la delibera all'unanimità un anno fa - ricorda all'Adnkronos il promotore Fabrizio Panecaldo, coordinatore della maggioranza capitolina - e prevedeva che entro 60 giorni la giunta redigesse il regolamento attuativo. Finalmente, il regolamento sarà approvato la prossima settimana".

Ieri la giunta ha approvato una memoria. "La memoria - spiega Panecaldo - stabilisce che l'amministrazione dà in affitto e concessione dei locali in generale". Non era propriamente riferita alle nozze, ma è stata collegata al tema dei matrimoni: "In realtà non fa altro che anticipare la parte del regolamento legata all'amministrazione comunale", osserva Panecaldo.

Il regolamento fisserà l'iter per l'accreditamento e la selezione delle location private, come ad esempio le ville sull'Appia antica, e delle convenzioni con altri soggetti pubblici.

"Dopo il regolamento non servono altri passaggi in Consiglio - sottolinea Panecaldo - spero si faccia presto. E' un'opportunità per creare nuova occupazione. In questo anno trascorso dal via libera alla delibera, decine e decine di persone mi hanno scritto entusiaste vedendo possibilità di lavoro".

Le location potranno essere affittate anche "per registrare le unioni civili sia per coppie eterosessuali che per tutti gli altri", quindi si allarga la platea degli interessati. I costi andranno definiti. Certamente, oltre alla location, bisognerà pagare una tariffa, pari a tre volte quella normale, per il servizio esterno svolto dall'ufficiale di stato civile.


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