Il consumo moderato di caffè riduce il rischio di malattie cardiometaboliche, dice uno studio

18 Settembre 2024   12:13  

Un'assunzione giornaliera di caffè o caffeina potrebbe aiutare a prevenire diabete, cardiopatia e ictus, secondo una ricerca recente.

Un consumo regolare e moderato di caffè o altre bevande contenenti caffeina potrebbe portare benefici alla salute metabolica, riducendo il rischio di sviluppare patologie come il diabete, la cardiopatia coronarica e l’ictus. È quanto emerge da uno studio pubblicato sul Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism, che ha messo in luce il legame tra l’assunzione di caffeina e un rischio ridotto di multimorbidità cardiometabolica (CM), una condizione caratterizzata dalla presenza simultanea di almeno due malattie cardiometaboliche.

Tre tazze di caffè al giorno fanno la differenza
Secondo Chaofu Ke, ricercatore del Suzhou Medical College dell'Università di Soochow in Cina e principale autore dello studio, “Consumare tre tazze di caffè o 200-300 mg di caffeina al giorno potrebbe aiutare a ridurre il rischio di sviluppare multimorbidità cardiometabolica.” La ricerca ha rilevato che coloro che consumano quantità moderate di caffè (circa 3 tazze al giorno) o 200-300 mg di caffeina al giorno mostrano un rischio ridotto rispettivamente del 48,1% e 40,7% rispetto a chi ne consuma meno di 100 mg o non ne assume affatto.

Analisi su un vasto campione di popolazione
Per arrivare a queste conclusioni, gli esperti hanno analizzato i dati provenienti dalla biobanca britannica, che include informazioni su oltre 500.000 partecipanti di età compresa tra i 37 e i 73 anni. Nello studio, il gruppo finale di soggetti comprendeva 172.315 persone prive di malattie cardiometaboliche per l’analisi del consumo di caffeina e 188.091 per l’analisi riguardante il consumo di caffè e tè. I risultati hanno mostrato che, a tutti i livelli di assunzione, il consumo di caffè e caffeina è inversamente correlato al rischio di sviluppare multimorbidità cardiometabolica. In particolare, chi ha dichiarato un consumo moderato di queste sostanze ha evidenziato il rischio più basso.

Lo studio ha inoltre sottolineato che l’assunzione di caffeina a livelli moderati è risultata inversamente associata a quasi tutte le fasi di sviluppo delle malattie cardiometaboliche. Questa scoperta apre nuove prospettive sulla prevenzione della multimorbidità cardiometabolica, evidenziando l’importanza di abitudini alimentari sane che includano un moderato consumo di caffeina.

“Promuovere un consumo moderato di caffè o caffeina tra le persone sane potrebbe offrire benefici significativi per la prevenzione delle malattie cardiometaboliche”, conclude il dottor Ke. Tuttavia, è sempre consigliabile consultare un medico per valutare l’assunzione di caffeina in base alle specifiche condizioni di salute individuali.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore